Lazio: Klose rischia due mesi di stop

Il tedesco Klose, uno tra i migliori giocatori all'interno della squadra dei biancocelesti, rischia uno stop forzato dopo l'incidente avuto al ginocchio destro.

Dopo il controllo approfondito effettuato in Germania dal medico di fiducia di Klose, Müller Wohlfahrt, il risultato non è stato certamente dei migliori: difatti, il giocatore tedesco rischia di doversi fermare per ben 2 mesi a causa della lesione di secondo grado al legamento collaterale esterno del ginocchio destro.

Il comunicato ufficiale è stato rilasciato proprio in questi giorni tramite il sito della Federcalcio tedesca. Stando alle prime indiscrezioni provenienti dalla Germania, pare che l'operazione è stata scongiurata: infatti, se la diagnosi dovesse esser confermata l'allenatore della Lazio, Petkovic, dovrà fare a meno di un giocatore molto imporante per la squadra biancoceleste.

Insomma, si tratta sicuramente di un'assenza pesante che va ad aggiungersi a quella di Hernanes. Ma non è tutto: le brutte notizie, difatti, non si fermano qui perché sembra addirittura che la carriera del giocatore sia a rischio serio.

Balotelli, manca solo la firma

La conclusione del tormentone invernale di calciomercato è ormai prossima, Mario Balotelli si appresta a vestire la casacca rossonera. Dall'ennesimo incontro tra il Manchester City e Mino Raiola, agente del giocatore, sta infatti per arrivare l'ok.

I due club sembrano aver raggiunto l'intesa su una cifra pari a 22 milioni, spalmati in cinque rate: 6 subito e 4 all'anno per quattro anni. Al buon esito della trattativa ha contribuito anche SuperMario, accettando di ridursi l'ingaggio dai 5 milioni netti che prende in Inghilterra ai 4 offerti dal Milan (8 lordi).

Si attende solamente l'annuncio definitivo, ma sembra mancare veramente poco per rivedere il bomber italiano a Milano, questa volta però, nell'altra sponda del Naviglio!

Milan: Saponara a sorpresa

Prosegue la campagnia U21 del Milan, che è vicinissimo all'acquisto di Riccardo Saponara, gioiellino dell'Empoli. L'affare è praticamente chiuso, dovrebbe venir formalizzato nella prossima settimana, un colpo a sorpresa che segue la nuova linea verde societaria.

All'Empoli andranno 4 milioni per la metà del cartellino, la cui seconda parte è di proprietà del Parma, ed il giocatore rimarrà con i toscani sino a fine stagione. Un attaccante esterno abile e rapido, che ha ben figurato in questa prima parte di stagione e nella nazionalina U21: 8 goal con l'Empoli e 2 con la selezione di Mangia.

Nel tridente del Milan sarà la perfetta alternativa ad El Shaarawy, potrebbe anche giocare come esterno di centrocampo. Prossimo obiettivo sembra essere l'ex giocatore del Bologna Gaston Ramirez, per il quale c'è però da risolvere il nodo passaporto.

Cavani show in Europa League

Dopo la figuraccia in Ucraina il Napoli rialza la testa, battendo per 4-2 il Dnipro nel quarto turno di Europa League. Il protagonista è uno solo, Il Matador Edinson Cavani, che con 4 goal porta il suo Napoli al secondo posto nel girone.

Il match inizia bene, goal di Cavani al 7' del primo tempo, ma dopo qualcosa si incrina, non solo il Dnipro pareggia ma passa in vantaggio all'inizio della ripresa. Riappaiono gli spettri dell'andata, la qualificazione si allontana, ma a 13 minuti dalla fine sale in cattedra ancora lui, Edinson Cavani, che segna per ben 3 volte.

Il pallone della partita gli spetta, con un poker porta il Napoli a 9 punti nel girone F, con due partite ancora da giocare contro Aik Solna e Psv. Ennesima dimostrazione che con l'uruguaiano in campo il Napoli vince e che se si vuole proseguire in Europa League il tournover massiccio degli incontri precedenti forse è da rivedere. Ora il destino è nelle mani del Napoli, spetterà a Mazzarri capire come non sprecarlo

Juventus, buona la prima

I tre punti non sono arrivati ma la Juve esce da Stamford Bridge con la consapevolezza di poter puntare ai massimi traguardi, di aver messo in crisi i campioni d'Europa in carica. La partita di Londra si è chiusa sul 2-2, con un'ottima prestazione degli uomini bianconeri.

Forse senza quella magia di Oscar, arrivata poco dopo il primo goal, sarebbe potuto essere un bottino pieno, ma la reazione dimostrata dagli uomini guidati da Carrera (Conte era squalificato), prima con Vidal e poi con Quagliarella, è stata delle migliori ed ha dimostrato che la Juve non è seconda a nessuno.

La valutazione non può che essere opposta per gli uomini di Di Matteo, che dopo esser stati in vantaggio per due lunghezze non hanno saputo chiudere il match e nei minuti finali hanno rischiato anche di perderlo, con l'incrocio dei pali colpito dallo stesso Quagliarella.

 Insomma il primo appuntamento, quello più importante del girone, è stato superato a pieni voti. Alla prossima a Torino arriva lo Shakhtar, unica squadra a punteggio pieno nel girone.